La
storia degli Ateniesi comincia con un mito che racconta come la dea
Atena diventò la sua protettrice.
Appena
Atene fu fondata venne stabilito che sarebbe diventata la città più
potente e prospera di tutta la Grecia. Per questo motivo la dea Atena
decise di prenderla sotto la sua custodia, ma anche Poseidone, il dio
del mare, voleva tenerla sotto la sua protezione. Le due divinità
iniziarono a discutere, così Zeus decise che sarebbero stati gli
ateniesi a risolvere la questione. Atena e Poseidone mostrarono
ciascuno il proprio dono alla città. Poseidone fece comparire un
magnifico cavallo, mentre Atena fece nascere dal terreno un ulivo. A
quel punto dalla folla si fece avanti uno degli anziani più
autorevoli affermando che entrambi i doni erano degni di essere
scelti e avevano un significato: il cavallo rappresentava la forza,
il coraggio, la guerra, mentre l'ulivo la prudenza, la serenità, la
pace. L'anziano disse anche che la guerra poteva portare ricchezze,
potere, ma era incerta; invece la pace, anche se i beni che concedeva
erano meno vistosi, erano anche più sicuri e duraturi. Dopo la
decisione i cittadini promisero a Poseidone che avrebbero innalzato
un tempio anche per lui e gli avrebbero concesso i sacrifici dovuti,
per mantenere il suo favore: infatti, Atene si trovava poco distante
dal mare, e quest'ultimo sarebbe divenuto il fulcro della sua
civiltà. Sotto la protezione di Atena, dea della saggezza, Atene
diventò una città fiorente, abile anche nelle guerre, per
l'intelligenza e per l'attento uso della tattica dei suoi comandanti.
Finché Atene mantenne i valori della prudenza, della diplomazia,
della pace, visse senza problemi: quando li abbandonò, decadde e
venne assoggettata.
GRAZIE
CHRISTIAN
La
prima cosa che vi consiglio è, se soffrite il caldo anche solo poco,
non andateci tra giugno e agosto altrimenti schiatterete!!! Diciamo
che io ci sono stata a fine Giugno e all'ombra vi erano 40 gradi, c'è
stato pure un giorno in cui ho raggiunto la bevuta di ben 6 litri
d'acqua.
Atene
è una città che o amerete o odierete, piena di gente, caotica,
immensa ma favolosa, magica, speciale.
“L'Atene
del terzo secolo, se potessimo visitarla, ci sembrerebbe quasi
popolata di pazzi”
Non
a caso questo è quello che disse Friedrich Nietzsche e io vi dico
che sono immensamente pazza!
E
voi lo sarete con me dopo che leggerete del mio ultimo viaggio??
Chi
decide di scoprire ogni suo angolo sarà affascinato dall’ archeologia
e dalla sua storia ma rimarrà sorpreso dai numerosi locali notturni.
Gli
stupendi monumenti di Atene risalgono a epoche lontanissime e si
alternano alla modernità degli edifici dei suoi quartieri alla moda:
Atene ha il privilegio di non somigliare a nessun’altra città
della Grecia ed è il perfetto connubio tra l’atmosfera dalle
grandi città e quella dei piccoli borghi.
E
ora LET'S GO!!!
Quando
uscite dall'aeroporto, immenso, dirigetevi verso la metro e prendete
la linea 3 (quella blu sulle varie cartine) dirigendovi verso il
centro, fermata centrale Syntagma o Monastiraki.
Descrivere
in poche righe quello che Atene può offrire al visitatore è
impossibile ma cercherò di essere meno prolissa che posso e se
volete sapere altro chiedetemi senza indugi.
Ci
sono molte cose da vedere ad Atene tra cui la principale è
sicuramente l’Acropoli, se volete visitarla andate o alla mattina
presto o nel tardo pomeriggio e munitevi di acqua e crema solare;
quando raggiungete la biglietteria potete scegliere se fare il
biglietto normale a 20 euro o quello cumulativo a 30 euro (io ho
fatto il secondo perché comprendeva vari musei oltre che le varie
agorà). Saliti su questa enorme rocca spianata troverete parecchi
resti archeologi, tra cui il Partenone (tempio greco dedicato alla
dea Atena), l'antico tempio di Atena Poliàs, il tempio di Atena
Nike, l'Eretteo (ammirate la loggia con le cariatidi, non quelle
originali perché si trovano al museo dell'acropoli), Odeo di Erode
Attico, Teatro di Dioniso, e via dicendo.
Finita
l'acropoli procedete per l'agorà, la piazza principale della città,
che comprende anch'essa templi e strutture a volontà, ammirate per
bene il tempio di Efesto e lo Stoà di Attalo; continuate ammirando la
Biblioteca di Adriano e l'agorà romana, soffermandovi ad ammirare la
torre dei venti, sotto una cornice adornata da teste di leone, con
funzione di grondaia, corre il famoso fregio raffigurante le otto
divinità del venti: Borea (N), Kaikias (NE), Euro (E), Apeliote
(SE), Noto (Astreo) (S), Lips (SO), Zefiro (O), e Skiron (NO). I
Venti sono raffigurati in volo, con le ali spiegate, recanti frutti,
corni o bacili d'acqua come doni simbolici della stagione in cui
spirano. In un secondo tempo, quando la torre cambiò funzione,
furono aggiunte sotto il fregio nove meridiane per poter verificare
l'ora solare in ogni stagione. All'interno si trovava anche un
orologio idraulico alimentato dalla fonte Klepsidra, situata
sull'Acropoli.
Atene
offre un'infinità di posti da ammirare: l'area archeologica del
Ceramico, Zappeion, Areopago, Pnika, Arco di Adriano, Museo
archeologico nazionale, Museo dell'Acropoli, le esposizioni
archeologiche di Syntagma, Panepistimio, Evangelismos e Dafni, nelle
omonime stazioni della metropolitana, il museo Benaki e molto molto
altro
Non
dimenticatevi di fare un salto allo stadio Panathinaiko, famoso per
aver ospitato gli eventi principali dei Giochi della I Olimpiade, dei
Giochi olimpici intermedi ed alcuni eventi dei Giochi della XXVIII
Olimpiade, vi daranno una guida gratis da ascoltare nella vostra
lingua inclusa nel biglietto; il tempio di Zeus Olimpio, durante il
periodo ellenistico e il periodo romano è stato il tempio più
grande della Grecia; e piazza Syntagma, si apre di fronte al
Parlamento Ellenico e potete ammirare gli euzoni, i soldati con la
caratteristica fustanella (gonnellino) e le babbucce con la punta
ricurva, che fanno il cambio della guardia davanti alla tomba del
milite ignoto.
Oltre
a visitare i vari monumenti e i vari musei vale la pena salire sulle
colline di Filopappo e della Prince per godersi la vista sulla città;
e fare la passeggiata pedonale intorno all'acropoli con annesso
shopping.
Tutto
si può dire di Atene, può piacere o meno, ma vale la pena
visitarla, la magia che vedrete vi farà capire cosa intendo e se vi
prendete una sera per mangiare in uno dei ristoranti al terzo piano
ai piedi dell'acropoli capirete ancora meglio!
Fossi
in voi farei già le valigie...
Kalispera,
Francesca
e-mail:
bf.teta@gmail.com