Alzi la
mano chi non ha mai desiderato di indossare un corsetto! Beh, che
l’abbiate alzata o meno, sappiate che questo capo sta tornando
prepotentemente di moda. Chi non ricorda la famosa scena di “Via
col Vento”, in cui una meravigliosa Vivien Leigh si fa stringere il
corsetto da Mami? 😊 Tra i miei film preferiti, tra l’altro!
Ma andiamo
con ordine.
Del
corsetto si hanno le prime informazioni già dal 1300, ma fù nel
epoca Vittoriana che ebbe un vero boom.
A quell’ epoca il sogno di ogni donna era avere un vitino da vespa che non superasse i 40 cm! Sì, avete letto bene, 40 cm. Infatti molti uomini erano in grado di cingere la vita di una nobildonna con le mani…
A quell’ epoca il sogno di ogni donna era avere un vitino da vespa che non superasse i 40 cm! Sì, avete letto bene, 40 cm. Infatti molti uomini erano in grado di cingere la vita di una nobildonna con le mani…
Ne
esistevano di varie forme e modelli, dai più semplici in cotone a
quelli in seta, broccato o damasco e decorati poi con pizzi e
merletti.
Ovviamente
a causa dei corsetti tenuti troppo stretti, iniziarono a manifestarsi
una serie di spiacevoli conseguenze, tra cui:
- Svenimenti e capogiri;
- Gravidanze interrotte o bambini nati malformati o nati morti; infatti, a quei tempi, si continuava ad indossare il corsetto anche in gravidanza, con conseguenze davvero drammatiche;
- Perforazione di organi, dovuti al fatto che la cassa toracica, sotto la enorme pressione del corsetto, spostasse a lungo andare le ultime costole (esiste infatti un episodio riportato da un giornale parigino del 1850, in cui una gi
- ovane donna morì ad un ballo, a causa di una perforazione al fegato);
- Spostamento e deformazione della cassa toracica e dei vari organi;
- Difficoltà digestive;
(Pubblicità
dell’epoca)
Il
corsetto, inoltre, era un capo che andava indossato praticamente
sempre a quell’epoca: c’era persino il corsetto per poter fare
sport, realizzato con fasce elastiche e senza stecche.
Basti
pensare che esistevano anche dei corsetti in ferro, vere e proprie
gabbie di tortura, che costringevano il corpo a forme innaturali…per
fortuna, vennero abbandonati poco dopo.
Spero di
non avervi traumatizzato troppo! Sappiate comunque che questo capo,
ai giorni nostri, non è più uno strumento di tortura come una
volta, ma si può indossare tranquillamente in qualche occasione
speciale!
Nel
prossimo post, vi parlerò appunto del corsetto ai giorni nostri e di
come è fatto; come si indossa e come abbinarlo al vostro guardaroba,
con anche qualche modello realizzato da me!
Alice –
AliceCloset-
E ci credo che svenivano, strette così non si respirava. :(( che ansia. odio essere stretta, infatti non indosso quasi mai il reggiseno perché mi da l'aria di soffocamento. :( io bah, a quell'epoca li non mi sposavo perché, sarei come sono oggi...grassa! ^^ ma felice di poter respirare e mangiare di tutto. :D
RispondiEliminaThanks for tthis blog post
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